MY LITTLE SKAVEN ARMY

Essendo ultimo post dell'anno  volevo fare qualcosa di diverso dal solito percui  ho deciso di mostrarvi  la mia collezione di Skaven dipinti nel corso dell'anno.
Per l'occasione ho creato una basettona  per ospitare i vari modelli ed ho disegnato anche uno stendardo, volutamente ironico e abbastanza diverso da quello classico degli Skaven.
Naturalmente altri modelli giacciono in fondo al cassetto in attesa di pittura ma mi piaceva l'idea di riunire in qualche modo quelli che avevo gia' dipinto.

GOBLIN PARSON PROJECT (4)

Ed eccoci cosi' giunti all'ultima miniatura di questo mio piccolo progetto di unita' di gioco, un altro mitico goblin, grottesco ed ironico con tanto di elmo con visiera e asta con il teschio.
Come dicevo negli altri post la grande maestria di Kevin Adams è proprio nel rendere cosi' unici questi modelli, piccoli come dimensioni ma  pieni dettagli e di caratteristiche.
Con questa ultima miniatura (anche in questo caso lo schema di colore rimane inalterato) ho ridato vita a questi quattro modelli pitturati secoli fa in maniera non proprio dignitosa, riportandoli al loro antico splendore (in attesa di qualche altro recupero direttamente dagli anni '90).
p.s.- nella foto finale potete ammirare  tutti e quattro i simpaticoni riuniti insieme ("fate un bel sorriso, grazie!").

GOBLIN PARSON PROJECT (3)

Ed ecco la terza miniatura  di questo piccola unita' che sto dipingendo, un inquietante e grottesco guerriero goblin dal curioso elmo.
Sulla colorazione c'è poco aggiungere, essendo lo schema colore simile alle altre ma aggiungo solo una piccola curiosita': lo scudo l' ho voluto lasciare cosi' come lo dipinsi nei lontani anni '90 (giusto qualche ritocco dove necessitava), per lasciare una sorta di legame tra passato e presente.
Come al solito ho ultimato la basetta con erbette e legnetti  per finire il penultimo modello di questa banda di goblin.

GOBLIN PARSON PROJECT (2)

Secondo appuntamento con questo progetto di pittura di goblin.

Questa volta tocca ad un classico soldato, con pochi dettagli ma ugualmente interessante a partire dall' espressione malefica del suo volto.

Lo schema colore è pressochè uguale al modello precedente (giallo scuro per la veste , verde-giallo per la pelle) e devo dire che è stata una pittura veloce ma piacevole per questo secondo modello della mia piccola unita'.

GOBLIN PARSON PROJECT (1)

Torniamo un po' indietro nel tempo...
Era un piovoso sabato pomeriggio di meta' anni '90 e uscito da scuola mi diressi dal mitico negozio di Stratagemma desideroso di acquistare qualche bella miniatura e, indeciso davanti a tutto quel ben di dio, alla fine scelsi un blister contenete un gruppetto di goblin.
Lo dipinsi come meglio potevo (cioe' male, ma all' epoca mi sembravano  colorate bene) e dopo tanto tempo sulla mensola della mia cameretta finirono nel famigerato cassetto senza a fondo.
Torniamo al presente: recuperato dagli abissi questo gruppetto ho deciso di riportarlo a nuova vita.
Prima un bel bagno nel solvente e poi via di spugnetta finchè il vecchio colore non si è scrostato e sono tornate alla lucentezza di un tempo.
Percui ho iniziato a dipingerle cercando di mantenere una certa conformita'  nel colore, proprio come se  fosse una piccola banda di folli e letali goblin.
Forse tecnicamente non sono da considerarsi "oldhammer" ma forse piu' "middlehammer", ma io non sto a guardare troppo il capello in questi casi,  so solo che rappresentano al solito lo spirito della vecchia GW e il meglio della scultura di quei tempi (in questo caso c'è la mano del grande Nick Adams)..
Tornando alla miniatura il primo modello è un questo goblin: grottesco, dall'aria maligna, è ben scolpito e con dettagli curiosi come il cerotto, l'anello al naso e le pustole presenti sul corpo.
Partendo dal solito verde giallo per la pelle, ho colorato l'armatura con un giallo scuro, marrone chiaro per le calzature, un viola scuro per il pugnale e del colore metallico nei punti dove serviva.
Per finire ho ultimato la basetta con erbette e legnetti per riportare in vita  il primo componente di questo agguerrito gruppo di goblin.
p.s.-perdonatemi il triste gioco di parole del titolo del post.

SPIKEHEAD (CHAOS THUG)

Questa volta ho  dipinto un altro interessante modello di thug chiamato Spikehead come al solito ben scolpito e con diverse caratteristiche interessanti, una su tutti il vistoso corno che gli cresce in mezzo alla fronte.

Per rimarcare questo suo lato grottesco ho usato il nero e il rosso in diverse parti della miniatura a cominciare dall' armatura presente sulla spalla destra, il gonnellino e la parte superiore degli stivali (con due motivi diversi), mentre per alcuni dettagli ho usato dei tocchi di colore come il verde per la mazza chiodata o il blu per il pugnale.

Per lo scudo ho usato sempre il nero e il rosso decorandolo con una faccia spettrale e con tanto di corno in fronte proprio come il thug e ho finito questo "splendido" modello con la consueta basetta con cespugli ed erbette.

ORC SHAMAN 2

Visto che siamo nel mese di Ottobre, puntuale come sempre ecco arrivare la mia miniatura per il non concorso "Orctober" e piu' precisamente questa volta ho dipinto uno orco sciamano.
Tempo fa ne avevo gia' dipinto uno (lo potete vedere qui) e la cosa curiosa è che entrambi hanno lo stesso corpo (prassi abbastanza comune all' epoca, ci sono diverse miniature che sono ottenute modificando alcuni particolari di altre gia' esistenti, sarebbe interessante farne un elenco).
Francamente non so quale è stata creata prima (anche se ho il sospetto che sia la prima che ho pitturato) ma alla fine anche questo orco è molto interessante con questo volto nascosto, gli occhietti maligni, un lugubre teschio in mano e armato con un lungo pugnale rituale.
Ho dipinto il mantello di un marrone scuro schiarendolo con del giallo e cercando di dare un effetto "usurato", la pelle di  verde mescolato con del giallo, la maschera con del rosso (e per darle un tocco in piu' ho disegnato sopra un teschio stilizzato), del bianco sporco per le bende e alcuni tocchi di colori  nei dettagli come le piccole sacche .
Per completare la miniatura ho abbellito il teschio con delle specie di segni tribali e la basetta con i classici funghetti.

In the dungeon no one can hear you scream: THIEF

Torna la famigerata "sotto rubrica" dedicata ai vari avventurieri che si addentrano negli oscuri e letali dungeon.
Questa volta abbiamo un' altra figura classica ovvero il Ladro (anche se nella slotta c' è scritto vagabond) e per la precisione ha pure due nomi: infatti in alcuni vecchi cataloghi questo modello viene chiamato Thumper Cuffear, mentre in altri Quick Fingers (un nome che è gia' tutto un programma).
Nomi a parte la miniatura al solito è ottimamente scolpita, ben proporzionata e molto ricca di dettagli (compresi un paio di bei baffoni vecchio stile).
Sono partito con i pantaloni color marrone mescolato poi con del giallo e dalla maglia verde con delle righe bianche sui bordi e del giallo per il mantello, per le varie borse ho usato del rosso scuro e del marrone chiaro e ho concluso con dei tocchi di colori come il blu della fascia in testa.
Per la basetta ho creato una pavimentazioni a pietra tipica dei dungeon per ultimare questo nuovo avventuriero pronto a portarsi via (vista la sua abilita') qualche prezioso tesoro.

PANEDAL (chaos warrior)

Questo Panedal è una miniatura che giaceva da tanto (troppo) tempo nel Cassetto Senza Fondo, percui ho deciso di renderle giustizia e dipingerla.
Si tratta di un guerriero del caos della prima meta' degli anni 80: nonostante sia ben scolpito e con alcune caratteristiche interessanti (le mani hanno solo tre dita..mutazione o mostruosita'?)  siamo un po' lontani dai fasti che questi modelli avranno nel corso soprattutto degli anni 90.
Per la colorazione son partito dal mantello con un viola scuro e schiarito in vari punti, un rosso scuro per la veste, del nero per l' armatura con del giallo per i particolari che viene ripresi in vari punti (ginocchiere, spallacci, visiera) e un bel rosso per il drago che orna l' elmo per dare un po' di varieta' al modello.
Alla fine è stata una pittura divertente per questo curioso guerriero del caos.

THE MASTER OF MADNESS (chaos dwarf)

Torniamo al nani del caos con un modello preso dall' ormai leggendario set dei Chaos Dwarf Renegades.
Qui potete vedete il primo che dipinsi tempo fa mentre adesso è il turno di the Master of Madness, un nome veramente altisonante per un'ottima miniatura, curata nei minimi dettagli, compreso il curioso elmo con delle riproduzioni dello stesso nano sempre piu' piccole (sara' questo il motivo dietro il nome?).
Ho scelto per l'armatura  un verde abbastanza scuro e via via schiarito, per la barba del marrone chiaro mescolato a del giallo, del bianco e del rosso per i particolari dell'elmo.
Visto il suo nome ho voluto dipingere lo scudo in maniera un po' particolare con un minaccioso occhio che esce fuori ( e riprendendo il rosso e il bianco sul bordo) e ho concluso con una basetta un po' piu' elaborata, per far risaltare meglio questa mitica miniatura.
E cosi' anche il secondo Chaos Renegades è stato completato, in attesa del prossimo modello.

MALIS MANWRACK (skaven)

Questa volta è il turno di una nuova miniatura degli skaven e in particolare un certo Malis Manwreck, (originariamente presente nel pack  "flamethrower crew" con altri due modelli).
Al solito splendidamente scolpito da Jes Goodwin questo modello colpisce, oltre per la posa, anche  per la quantita' di dettagli: dall'armatura ai diversi oggetti presenti, dall' alabarda alla maschera che cela il suo muso da topo.
Per la colorazione sono partito da un grigio molto scuro per il mantello e in contrasto un giallo per la veste, il pelo l' ho colorato di bianco (per differenziarlo dagli altri skaven) e per il consueto tocco di colore  ho scelto del blu per la sacca, del verde chiaro per le sfere, del rosso schiarito con il giallo per l'asta dell'arma e per la maschera ho deciso di colorare alcuni particolari con del rosso  e del giallo per farla risaltare di piu'.
Infine ho concluso con la basetta e le varie erbette per questo ottimo pezzo che rappresenta al meglio il suo ruolo da leader del mio piccolo gruppo di Skaven.